Vandoorne E-Prix Monaco

Formula E | Vandoorne vince l’E-Prix di Monaco e sale in testa al mondiale

La Formula E fa tappa al Principato di Monaco, sullo storico circuito cittadino che ha visto sfrecciare i più grandi campioni dell’automobilismo. La sesta tappa del Campionato Mondiale 100% elettrico ha visto trionfare Stoffel Vandoorne, il pilota olandese della Mercedes che ha conquistato anche la testa della classifica

Qualifiche

La pole position è di Mitch Evans. Il neozelandese di casa Jaguar domina la finale con un tempo di 1:29.839, il miglior tempo in assoluto delle qualifiche. In seconda posizione partirà Pascal Wehrlein, che con la sua Porsche ha battuto prima il suo compagno di squadra e poi Stoffel Vandoorne. Ancora una volta il format di qualifiche a eliminazione diretta regala emozioni, ma chi vi scrive resta un sostenitore del precedente format con qualifica a gruppi e superpole.

Gara

Dopo il tradizionale burnout, allo spegnimento dei semafori, è partito l’E-Prix di Monaco. Tutto regolare dopo la prima curva, ottima la partenza di Mitch Evans che riesce a conservare la testa della gara. Nei primi minuti sono Jake Dennis ed Edoardo Mortara a fare la differenza, 5 posizioni guadagnate per entrambi, con l’elvetico che, pur partendo nelle retrovie, riesce a lottare arrivando a un passo dalla zona punti.

Gara da dimenticare per Sam Bird: il pilota di casa Envision, dopo una qualifica disastrosa che l’ha relegato in ultima posizione, nel bel mezzo di un tentativo di rimonta è andato lungo urtando contro le barriere. Nessun danno visibile a occhio per lui, ma una sosta ai box che ha il sapore amaro di un ritiro.

Colpo di scena a 20 minuti dal termine: Pascal Wehrlein, che grazie al valzer dell’attack mode aveva conquistato la testa, rallenta improvvisamente e la sua Porsche lo abbandona, costringendolo a fermarsi subito dopo il tunnel. Ne approfittano Vandoorne e Vergne, con il francese della Techeetah che attiva l’attack mode. È Full Course Yellow, e nella confusione Rowland tampona Lotterer.

Alla ripartenza Vandoorne attiva l’Attack Mode, ma un contatto tra Oliver Rowland e André Lotterer alla Sainte Devote ferma l’azione. Safety Car in pista, ma l’azione riprende quando mancano 10 minuti più un giro. In questo lasso di tempo, a cui vanno aggiunti i 4:30 minuti aggiuntivi, si registrano il ritiro di Edoardo Mortara (che mestamente torna ai box per una foratura) e Mitch Evans che torna davanti (ma in seconda posizione, alle spalle di Vandoorne).

Alla fine è proprio il belga di casa Mercedes a spuntarla, davanti alla Jaguar di Mitch Evans e a un gigantesco Jean-Eric Vergne, che riesce a difendersi dall’attacco di Frijns fino all’ultimo centimetro di questo E-Prix. Non bene il risultato di Nyck De Vries, il campione in carica, che chiude in decima posizione. Dispiace vedere un Edoardo Mortara chiudere in anticipo la sua gara dopo una prestazione davvero ottima.