Edoardo Mortara Marrakesh

Formula E, Mortara vince l’E-Prix di Marrakesh ed è leader del mondiale

Qualifiche

Qualifica a gruppi

Il primo colpo di scena è nel gruppo A: Vandoorne, il leader del mondiale, ottiene l’ultimo tempo e parte dal fondo dello schieramento. Male anche Frijns e Lotterer, chiamati a un recupero in extremis. L’occasione è d’oro per Edo Mortara, che può puntare a lottare per il titolo. Nel gruppo B invece sono Da Costa, Vergne, Wehrlein ed Evans a passare in fase eliminatoria, la sorpresa in negativo è il campione del mondo in carica Nyck De Vries. Mercedes male in questa prima fase.

Eliminatorie

Ai quarti di finale sono Mortara, Wehrlein, Vergne e Da Costa ad avere la meglio. Il pilota svizzero del team Venturi, poi, in semifinale riesce a fare meglio del tedesco di casa Porsche. Nella sfida in casa DS Techeetah è il portoghese ad avere la meglio, complice un errore di JEV in curva 10. In finale è Mortara vs. Da Costa: il portoghese è più veloce e conquista la pole position, battendo Edo Mortara che deve “accontentarsi” della seconda posizione.

Gara

Dopo il tradizionale burnout parte l’E-Prix di Marrakesh. Tutto regolare nelle fasi iniziali di gara, ottima la partenza di Da Costa, Mortara e Vergne, non si può dire lo stesso invece di Giovinazzi (che rimane 21esimo) e Vandoorne. Il leader del mondiale, dopo una qualifica disastrosa, è partito in 20esima posizione e ne ha guadagnate soltanto 2 nei primi minuti.

A 40 minuti dal termine la NIO di Dan Ticktum rallenta vistosamente a causa di una foratura. Il britannico tenta di rientrare a box per poi tornare in pista in ultima posizione. Attivano l’Attack Mode 2 minuti più tardi le due DS Techeetah, con Da Costa che cede la posizione a Mortara e Vergne su Dennis. Il francese però riesce a riconquistare la posizione sulla Andretti di Jake Dennis, mentre Edo Mortara risponde a Da Costa prendendo a sua volta l’Attack Mode.

-36:50 dal termine, Nick Cassidy entra in Activation Zone ma perde il controllo della sua vettura mandandola in testacoda e fallendo nel prendere l’Attack Mode. Oltre al danno la beffa, in quanto il pilota della Envision perde molte posizioni. Dopo 2 minuti Antonio Felix Da Costa attiva il secondo Attack Mode, perdendo la posizione su Rowland e Mortara.

Oliver Rowland si difende dall’attacco di Da Costa, ma attiva l’Attack Mode e perde la posizione sul portoghese della DS Techeetah, che viene tamponato dal pilota della Mahindra riuscendo però a riprendere subito la posizione. A -31:40 Mortara prende il secondo Attack Mode, restando saldamente in testa.

Vandoorne è chiamato a rimontare: grazie al valzer degli Attack Mode riesce a salire in 12esima posizione. A -27:14 dal termine Mitch Evans sfrutta la potenza extra per sorpassare Da Costa e partire all’inseguimento di Mortara. Finisce la potenza extra per il neozelandese di casa Jaguar, ma l’elvetico è lì a 4 decimi di vantaggio.

A -24:38 Lucas Di Grassi sorpassa Nyck De Vries, intanto Vergne tocca il retrotreno di Dennis danneggiando parzialmente l’ala anteriore e il passaruota destro, riuscendo comunque a chiudere il sorpasso. -20:50, Da Costa è incollato al retrotreno di Evans, meno di un minuto più tardi il sorpasso è compiuto. Stesso discorso per l’altra Techeetah, con JEV al volante, che nello stesso istante supera Rowland portandosi ai piedi del podio.

A 16 minuti e 45 secondi dal termine è Da Costa vs. Mortara, con il pilota portoghese che è francobollato al posteriore della Venturi dell’elvetico. Occhio anche a Vergne, che va a superare Evans portandosi sul gradino più basso del podio alle spalle del suo compagno di squadra.

Gara da dimenticare per Stoffel Vandoorne, il leader della classifica iridata, che in undicesima posizione e fuori dalla zona punti rischia di perdere la testa a favore di Mortara, leader della corsa ma terzo in classifica. È lotta per la sesta posizione, con Di Grassi e poi De Vries che superano Dennis. Il pilota del team di Michael Andretti è sempre autore di ottime qualifiche ma non riesce a capitalizzare in gara.

A 11 minuti e 50 dal termine JEV chiede di sorpassare il compagno di squadra per tentare di avvicinarsi a Mortara e, perché no, di vincere l’E-Prix. Presto detto: 30 secondi più tardi Da Costa si apre in radio dicendo “Lo faccio passare e lo proteggo”. Il francese di casa DS Techeetah supera il suo compagno di squadra e amico portoghese, che a sua volta gli copre le spalle dall’arrivo (anzi, dal ritorno) di Mitch Evans.

A -8:40 Vergne si mette a caccia di Mortara, cercando di sfruttare anche quel 2% in più di batteria. La risposta di Mortara non si fa attendere: l’elvetico sfrutta il Fan Boost, che grazie al voto del pubblico consente di dare potenza extra ai 5 piloti più votati, e si allontana da Vergne prendendo fiato.

La lotta è accesa anche per la top 10, con Vandoorne che supera Askew ed entra in zona punti. Scambio di posizioni in casa DS Techeetah: a -5 minuti Vergne fa passare Da Costa, il portoghese può dunque partire all’inseguimento della Venturi di Edoardo Mortara. Da Costa, anche lui tra i 5 più votati dal pubblico, ha già sfruttato il Fan Boost quindi dovrà sudare per il sorpasso.

Non ci sono state Safety Car né Full Course Yellow, dunque non c’è tempo addizionale di recupero e la gara finisce nei 45 minuti più un giro regolamentari. Un minuto al termine, Da Costa è vicinissimo a Mortara, che però sembra in grado di difendersi dall’arrivo del portoghese che non ha nulla da perdere.

Ultimo giro. Oltre al duello per la vittoria c’è anche il duello per il podio: Evans supera Vergne, in evidente difficoltà. De Vries intanto supera Di Grassi prendendo la quinta posizione, ma il brasiliano lo supera nuovamente.

Bandiera a scacchi. Edoardo Mortara vince l’E-Prix di Marrakesh, decimo round del Campionato mondiale FIA di ABB Formula E, davanti ad Antonio Felix Da Costa e Mitch Evans. Terza vittoria stagionale per l’elvetico di lingua italiana, che con questo risultato si porta in testa alla classifica mondiale piloti.