Qualifiche
Il primo colpo di scena è l’eliminazione di Mitch Evans dal gruppo A. Entrambe le Jaguar mancano l’accesso alle eliminatorie con tempi ben più alti rispetto a quelli della top 4, per il neozelandese è un duro colpo in ottica mondiale. Molto bene invece Sette Camara, che entra in top 5 con la sua Dragon Penske e guadagna l’accesso ai quarti di finale.
Nel gruppo B invece il colpo di scena è dato dall’eliminazione clamorosa di Mortara e Vergne, rispettivamente quinto e settimo. Un autentico disastro per Venturi che, dopo l’eliminazione dell’elvetico e il tempo cancellato a Di Grassi, vedrà un pilota partire in ultima posizione e uno fuori dai primi 8.
Superano i quarti di finale Vandoorne, Sette Camara, De Vries e Dennis. In semifinale invece il belga di casa Mercedes batte il brasilano al volante della Dragon Penske, arrivando in finale con Jake Dennis su Andretti (che ha battuto la Mercedes di Nyck De Vries). In finale Jake Dennis ha la meglio su Stoffel Vandoorne, conquistando la pole position a casa sua.
Gara
Dopo il tradizionale burnout parte l’E-Prix di Londra, 13esimo round del Campionato Mondiale FIA di ABB Formula E. Ottima partenza di Dennis ma subito problemi nelle retrovie: coinvolte in un contatto molte vetture, tra cui quella di Bird che rimane ferma a bordo pista e Mortara che rientra ai box senza ala anteriore.
L’unica speranza per l’elvetico di lingua italiana è l’ingresso della safety car: lo zero per Edo Mortara sarebbe pesantissimo in ottica mondiale. A -40:50 dal termine Di Grassi attiva il primo attack mode, un minuto più tardi Sette Camara è autore di uno splendido sorpasso su De Vries che lo porta a podio.
Tanti detriti in pista, a -38 dal termine i contatti sono stati tanti e le vetture di Rowland e Di Grassi sono danneggiate, ma la direzione gara non neutralizza la gara e lascia correre anche con l’asfalto occupato dai detriti. Robin Frijns è il secondo ad attivare l’attack mode, seguito da Guenther, Lotterer e Buemi.
De Vries e Askew attivano l’attack mode andando al bloccaggio delle ruote, ma riescono a rientrare rispettivamente in quarta e quinta posizione, seguiti dal trio di testa. Dennis e Vandoorne restano primo e secondo, Sette Camara invece perde la posizione su Nyck De Vries.
A -28:15 dal termine si accende il duello per la sesta posizione tra Cassidy e Guenther. Un minuto più tardi Mitch Evans è autore di uno splendido sorpasso che lo porta in undicesima posizione. Dopo 4 minuti De Vries e Sette Camara vanno a prendere il secondo attack mode a ruote fumanti, restando però rispettivamente terzo e quarto.
La Mahindra di Oliver Rowland procede molto lentamente quando mancano 22:46 dal termine. Evidenti problemi per lui, che rientra ai box e parcheggia mestamente la sua monoposto elettrica. 10 minuti più tardi Cassidy chiude il sorpasso su Askew grazie alla potenza extra dell’attack mode.
Negli ultimi 10 minuti si registrano l’ennesimo ritiro di Antonio Giovinazzi, il pilota pugliese di Martina Franca che ancora una volta dimostra di non aver ancora capito la sua vettura, e l’investigazione per Edoardo Mortara, che finisce sotto la lente d’ingrandimento per un’infrazione in pitlane. Piove sul bagnato dunque per il pilota elvetico di casa Venturi, che è ultimo tra i piloti in pista e si ritrova con un pesantissimo zero.
A 5 minuti dal termine non c’è stata alcuna neutralizzazione con Safety Car o Full Course Yellow, dunque non c’è tempo addizionale da aggiungere ai 45 minuti regolamentari. A -1:40 dal termine Di Grassi riceve 5 secondi di penalità per aver causato una collisione con Frijns, il pilota di casa Envision che, a 1 minuto dal termine, tenta di superare Lotterer.
Continua il duello per il podio tra Cassidy e De Vries, con il pilota di casa Envision che va a tamponare leggermente la Mercedes. Nell’ultimo giro, scaduto il tempo, Cassidy si affianca ma De Vries gli chiude la porta. Dennis rimane saldamente in testa fino alla bandiera a scacchi.
Jake Dennis vince l’E-Prix di Londra, 13esimo round del Campionato Mondiale FIA di ABB Formula E, davanti a Stoffel Vandoorne e Nyck De Vries. Il pilota di casa Andretti chiude per primo al centro congressi londinese ExCel. Doccia fredda per Mortara, che vede sfumare il sogno mondiale con uno zero pesantissimo.