Vandoorne

Formula E | E-Prix di Seoul a Mortara, Vandoorne campione del mondo

Qualifiche

L’ultimo E-Prix della stagione vede Giovinazzi fuori dall’abitacolo: infortunato in un incidente nella giornata di ieri, oggi non gareggia. Al suo posto Sacha Fenestraz. Serve un miracolo a Mitch Evans: parte tredicesimo. Vandoorne invece vede il trionfo sempre più vicino, il quarto posto in qualifica lo aiuta moltissimo. Pole position per Antonio Felix Da Costa, partirà davanti a tutti nel centesimo appuntamento del campionato 100% elettrico. Alle sue spalle Mortara e Dennis.

Gara

Dopo il mezzo giro di formazione e il tradizionale burnout parte l’E-Prix di Seoul, ultimo appuntamento del Campionato Mondiale FIA di ABB Formula E. Ottima partenza di Da Costa, Mortara conserva la posizione dopo un duello con Dennis. Subito un incidente, che fa imbottigliare diverse vetture, ma dopo qualche secondo di bandiera gialla è tutto regolare. Mitch Evans, partito tredicesimo, è riuscito a risalire in undicesima piazza.

A -41:50 + 1 giro dal termine Mortara e Dennis superano Da Costa, che deve difendersi anche da Vandoorne. Sventolano bandiere gialle nel settore centrale, intanto è finita la gara (e la carriera in Formula E) per Lotterer, con Ticktum e Rowland ai box. A -34:55 Wehrlein parcheggia la sua Porsche in via di fuga dopo un contatto con De Vries. Entrambe le Porsche sono fuori dai giochi.

De Vries è richiamato ai box per cambiare le gomme e controllare le sospensioni dopo il contatto, ma per il campione in carica la gara finisce anzitempo. Continuano a sventolare le bandiere gialle, la vettura di Wehrlein è ancora in via di fuga perché in posizione sicura (secondo indicazione della FIA). Potremmo parlare per ore della sicurezza in pista e delle contraddizioni in merito che questo campionato ci ha mostrato, ma stendiamo un velo pietoso.

A -26:06 Di Grassi rientra ai box. Sostituzione dell’anteriore destra, ma di fatto addio sogni di gloria per il brasiliano e per il team Venturi, che con questo zero subisce un duro colpo in ottica mondiale. Esattamente due minuti più tardi la vettura di Guenther rimane ferma in pista in una posizione pericolosa: il direttore di gara Scot Elkins chiama in pista la Safety Car. I commissari provvedono a rimuovere le due vetture dal tracciato.

A -14:46 la Safety Car spegne le luci: a fine giro rientrerà ai box e la gara ripartirà. Alla bandiera verde il gruppo è compatto, Mortara e Da Costa sfruttano subito il secondo attack mode con il portoghese di casa DS che tenta l’attacco su Dennis. Il pilota di casa Andretti chiude la porta a Da Costa, toccandolo, e lo manda in barriera. La DS riparte, ma in fondo al gruppo. Chi ne guadagna è Vandoorne, che sale in terza posizione e afferra ancora più saldamente il titolo mondiale.

A -10:14 il belga di casa Mercedes attiva l’attack mode, cercando di avvicinarsi a Dennis, ma resta terzo. Allo scadere del tempo regolamentare, a causa del tempo perso in Safety Car, si correrà per un tempo addizionale di 6 minuti e 45 secondi. Arriva una penalità di 5 secondi per Jake Dennis, penalizzato per il contatto con Da Costa.

Parte il tempo addizionale. A -6:21 Da Costa supera Nato e Turvey salendo in 13esima posizione. A -2:09 Da Costa supera anche Sims e Di Grassi, salendo in undicesima posizione. Inizia l’ultimo giro. Sette Camara riceve 5 secondi di penalità per reiterati cambi di direzione.

Edoardo Mortara vince l’E-Prix di Seoul, ultimo atto del Campionato Mondiale FIA di ABB Formula E, davanti a Stoffel Vandoorne e Jake Dennis. Stoffel Vandoorne è campione del mondo piloti, la Mercedes trionfa tra i costruttori.

Cala dunque il sipario sull’ottava stagione del Campionato Mondiale FIA di ABB Formula E, finisce un’era con l’addio delle Gen2 e l’esordio, dalla prossima stagione, delle monoposto di nuova generazione. Sarà una rivoluzione, anche tra i team e i piloti, ma questa è un’altra storia.