Al termine dell’E-Prix di Monaco, sesta tappa del Campionato Mondiale di ABB FIA Formula E, abbiamo intervistato i protagonisti della gara, i piloti che hanno dato spettacolo per le vie del Principato di Monaco.
Le parole dei piloti al termine dell’E-Prix di Monaco
Stoffel Vandoorne (vincitore)
Cos’è successo oggi? Non lo so cos’è successo! (ride, ndr). Sono partito quarto, ho risparmiato energia, c’è stato un Full Course Yellow e ho portato la macchina a casa. È stata una giornata facile! Ho corso qui con tante vetture diverse, per esempio nel 2015 ho guidato una GP2 qui, ovviamente queste sono monoposto difficili da guidare ma sono sempre andato bene su questo tracciato. L’anno scorso non ho avuto grande fortuna, ma in generale mi trovo bene a girare su questo tracciato, poi la fortuna gira e questa è stata la volta buona. Ho visto la vettura di Gen3, ma preferisco soffermarmi sul risultato di oggi: è stata una magnifica giornata per me e per il team. La Gen3 è diversa, tra qualche mese la proverò ma per ora penso a gustarmi il risultato e a concentrarmi sul presente.
Jean-Eric Vergne (terzo classificato)
È stata una bella gara, ho chiuso al terzo posto anche se avrei voluto vincere ma purtroppo non ho avuto molte chance. Ho sprecato il mio secondo Attack Mode quando c’è stato il Full Course Yellow, ho perso molto tempo, ma sono punti importanti per il campionato. Siamo sempre qui, dobbiamo lavorare molto e andare a Berlino per vincere. Aspettiamo la fine del campionato per tirare le somme, un punto è un punto e ogni punto è importante per vincere.
Nyck De Vries (10°, campione in carica)
Oggi non è stata una giornata semplice, purtroppo succede. Abbiamo lavorato bene, siamo competitivi, ma mentalmente non c’ero. Proviamo sempre a finire in alto con entrambe le macchine, ma oggi per me è andato tutto storto. Sai, quando sbagli il tempo in qualifica, poi parti indietro, non è facile. Per fortuna il team ha avuto un ottimo risultato con la vittoria di Stoffel, lo meritano. Oggi sono andate storte tante piccole cose: in partenza abbiamo guadagnato posizioni, avevo il 2% in più di energia rispetto agli altri nei primi 12 giri ma poi ho attivato tardi l’Attack Mode e mi sono trovato imbottigliato con tutti gli altri che l’avevano già attivato. Non è facile, è stata una gara davvero difficile.
Antonio Giovinazzi (16° classificato)
Quest’anno sarà abbastanza sofferto, però è quello che mi aspettavo. Alla fine è una categoria molto difficile, con piloti molto forti e da tanti anni in questa categoria, il format sicuramente non aiuta anche i rookie, Oggi sicuramente abbiamo fatto un passo in avanti però siamo ancora lontani da dove vorremmo essere. Il fatto di conoscere il circuito di Monaco mi ha aiutato, sicuramente poi essendo tutto in un giorno non conoscerlo sarebbe stato difficile. Purtroppo sarà l’unico bonus di quest’anno, però è bello conoscere il circuito anche con altre macchine. Dalla F1 mi porto zero purtroppo, questo è il problema principale, però mi sto adattando. Oggi ero più contento in qualifica, in gara sicuramente abbiamo fatto uno step in avanti però dobbiamo ancora studiare tanto. La vettura della prossima generazione, in termini di performance, sarà sicuramente più performante, più veloce, più leggera quindi più agile. Una volta che la proveremo avremo un feedback completo.
Edoardo Mortara (DNF)
Purtroppo la gara è stata molto positiva, sono partito dalla sedicesima posizione in griglia e sono risalito fino alla sesta/settima posizione, poi niente, Lucas (Di Grassi, ndr) mi ha mandato a muro, abbiamo avuto una foratura e ci siamo dovuti ritirare. È sempre bello correre qui: è un circuito molto particolare, leggendario, quindi avere la possibilità di correre qui mi rende fiero, è indescrivibile, però purtroppo sono un po’ sfigato. Abbiamo fatto tre gare in cui siamo stati capaci di avere molti punti, poi altre tre gare in cui non siamo andati molto bene, spero che giri meglio nelle prossime gare. Ho visto la vettura di nuova generazione: è diversa, più leggera, più potente, spero di avere la possibilità di guidarla e correre nel campionato l’anno prossimo!