Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha ufficialmente annunciato che lo Stato italiano ha ceduto una quota minoritaria di Ita Airways, la compagnia aerea erede di Alitalia, alla compagnia tedesca Lufthansa. Dopo mesi di trattative, l’accordo è stato concluso e prevede che Lufthansa acquisisca il 41% della compagnia italiana attraverso un versamento di 325 milioni di euro, che costituisce anche un aumento di capitale.
Prima che l’accordo diventi effettivo, è necessario ottenere l’approvazione dalla Corte dei Conti e dal garante per la concorrenza dell’Unione Europea. Ita Airways è una compagnia più piccola rispetto a quanto fosse Alitalia al momento del fallimento, ma il piano di sviluppo prevede un’espansione sul mercato. Uno dei primi passi sarà l’aumento del numero di aeromobili a disposizione, che passeranno dagli attuali 71 a 94.
Inoltre, ci saranno nuove assunzioni: attualmente, 1200 persone sono in corso di reclutamento e entro quest’anno porteranno il totale del personale a 4300. L’obiettivo futuro è di raggiungere 5500 dipendenti entro il 2027, quando il piano di sviluppo sarà completo. Questa partnership con Lufthansa rappresenta un importante passo per la crescita e il rilancio di Ita Airways nel settore dell’aviazione.
Il ministro dell’Economia Giorgetti ha dichiarato: “La giornata di oggi segna la fine di un percorso nella storia della compagnia di bandiera nazionale, che ha portato alla prospettiva dell’integrazione con un importante vettore europeo”.