VNL ITALY WIN

Finale VNL 2022: Ankara si tinge di azzurro

Questa domenica 17/07 ha portato la pallavolo azzurra sotto i riflettori con quattro finali diverse: VNL femminile, Europei 2022 maschile, Europei U21 femminili e europei U18 maschili. La conquista di questo titolo interrompe la scia positiva degli Stati Uniti, vincitori delle edizioni 2018, 2019 e 2021.

Primo set: ottimo inizio per le azzurre

L’Italia ha iniziato la finale con grande grinta mostrando subito i miglioramenti raggiunti lungo tutto il torneo.

Mazzanti schiera Orro al palleggio, Egonu opposto, Bosetti e Pietrini schiacciatrici, Danesi e Chirichella al centro e De Gennaro come libero, confermando il sestetto vincente delle battute finali del VNL 2022. Si parte subito con un avvio scoppiettante del primo parziale da parte di Pierini che ha aperto il gioco con un bel attacco, facendo da apriporta alle compagne Danesi ed Egonu. Diversi errori di troppo da parte delle brasiliane, in particolare con Julia, garantiscono all’Italia una presa di ritmo fondamentale per la buona riuscita del set, arrivando fino al primo time out tecnico sul 12-6.

Il coach Zé Roberto ha mostrato delle espressioni di difficoltà sin dalle prime giocate del primo parziale, cambiando immediatamente l’opposto Kisy con la collega Geraldo, ma nonostante questo cambio di punti di riferimento, le ragazze di Mazzanti hanno saputo tenere l’obiettivo in mente con attacchi tecnici di Bosetti e muri di Chirichella e Pietrini.

Dopo l’ennesimo time-out tecnico di Zé Roberto, era abbastanza chiara la sorte del primo set. Tutti tentativi del coach avversario sono stati vanificati dalle giocatrici italiane, che hanno mostrato tutte le loro capacità anche grazie alla guida della regista Orro. Nonostante la grande prestazione azzurra, qualche errore di troppo ha portato le brasiliane sotto alle italiane, a quota -1 (23-22).

Le ragazze di Mazzanti però, con freddezza, sono riuscite a chiudere il set sfruttando l’errore al servizio della centrale Carol. (25-23)

Secondo set: l’Italia spegne il Brasile

Nonostante la grande prestazione italiana, il Brasile, dopo la grande rimonta del primo set, ha acquisito abbastanza entusiasmo da accendere anche l’inizio del secondo parziale, in particolare Macris, Julia, Gabi e Kisy hanno saputo mostrare la loro vera essenza, discostandosi dalla prestazione del primo set.

L’Italia però ha saputo mantenere perfettamente il controllo, grazie agli attacchi di Bosetti, Egonu, Pietrini e Chirichella, che hanno garantito un distacco rilevante dalle brasiliane (16-10). La classica rimonta alla sudamericana a metà set, non paralizza il gioco italiano, perché nonostante la grande rimonta (22-20), le ragazze di Mazzanti hanno saputo mantenere il vantaggio. Sul 24-22 Il coach ha mandato in campo Malinov che spiazza tutti sferrando il suo primo punto con un pallonetto di secondo tocco, chiudendo il secondo parziale (25-22).

Terzo set: vittoria in VNL conquistata

Il terzo set è stato all’insegna dell’innovazione, il coach Zé Roberto ha deciso di mescolare le carte, togliendo tutti i punti di riferimento alle giocatrici italiane. Non avendo più nulla da perdere la nazionale brasiliana ha tentato il tutto per tutto, giocandosi fino all’ultima carta, per conquistarsi la rimonta. Sono state schierate Daroit per Kudiess e Julia, che permettono la rimonta e il sorpasso delle italiane, raggiungendo il time-out tecnico in vantaggio (11-12).

È stato migliorato il fattore servizio delle azzurre, che non hanno ceduto alle tentazioni del gioco brasiliano, soprattutto grazie alle trascinatrici Bosetti, Danesi ed Egonu, mettendo le avversarie all’angolo (20-16).

Un solito cedimento a fine set non ha smosso l’Italia e Caterina Bosetti, che ha riportato alla luce una pallavolo che non si vedeva da decenni, piena di tecnica. Paola Egonu cancella il momento di buio italiano , sferrando un attacco vicino ai 100 km orari e un monster block degno di nota. Il punto finale che garantisce la vittoria dell’Italia alla VNL è stato un muro di Chirichella, che ha fatto scoppiare la gioia nei cuori degli appassionati di volley azzurro.

Ancora una volta le nostre giocatrici hanno saputo lottare contro una squadra e un intero stadio avversario, mostrando una grande maturità di gioco, nonostante la giovane età delle ragazze di Mazzanti.

Premiazioni VNL:

l’Italia è stata la formazione più premiata in questa VNL con: miglior schiacciatrice a Caterina Bosetti, Miglior libero a Moki de Gennaro, Miglior opposto e MVP del torneo Paola Egonu e miglior palleggiatrice a Alessia Orro

Un gioco sempre più bello e avvincente quello dell’estate azzurra, cominciata nel migliore dei modi. Tutti questi meriti, aggiunti alla grande presenza azzurra nelle finali europee e mondiali, mostra come il lavoro della federazione italiana nei confronti delle giovanili stia dando i suoi frutti.

Dichiarazioni di Giuseppe Manfredi:

Sono molto commosso per questo bellissimo trionfo – ha esultato il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi – perché questa squadra continua a farci sognare, anzi fa sognare tutta Italia.

Sono felice per le ragazze, per lo staff che ha lavorato molto bene per ottenere un successo che non avevamo mai raggiunto. Questi trionfi sono sempre frutto di un grande lavoro sia dirigenziale che tecnico e per questo oltre a ringraziare staff e squadra, ringrazio anche il Consiglio Federale e tutta la nostra struttura tecnica che lavora ogni giorno per elevare il livello delle nostre nazionali.

Spero che questi successi uniscano tutti il movimento per consentire alla federazione di lavorare nella giusta maniera per programmare un futuro ancor più radioso. Questa vittoria è dedicata a tutte le società e i dirigenti di quelle società piccole e grandi che quotidianamente lavorano per fare della pallavolo uno degli sport più vincenti dello sport italiano.

Dichiarazione Davide Mazzanti:

Tutti insieme abbiamo fatto un gran lavoro, perché la Federazione mi ha messo a disposizione tante figure nuove che hanno consentito una connessione ancora maggiore nello staff – ha esordito un emozionato Mazzanti -.

Stasera forse non siamo stati perfetti dal punto di vista tattico, non siamo state completamente libere ma forse un po’ la stanchezza un po’ la finale abbia inciso sul nostro gioco. Chiaro che la forma non poteva essere la migliore stasera. Adesso studieremo quanto fatto consapevoli che abbiamo ancora margine di miglioramento su cui dobbiamo lavorare. Forse siamo consapevoli della nostra forza dal 2017 e la cosa che abbiamo cercato di cambiare è stato di evitare di reagire sempre.

In questa competizione abbiamo imparato ad agire senza attendere una reazione e questo è un qualcosa di molto importante in ottica futura. Ci tengo però a dedicare questo successo al mio staff, perché grazie al lavoro di tutti oggi abbiamo raggiunto questo traguardo.