L’inizio di una gara infinita
Quando tutto sembrava pronto per la partenza alle 15, ecco che al Principato di Monaco arriva una pioggia intensa che stravolge i piani dei piloti. Per questo motivo, viene ritardata la partenza e un quarto d’ora dopo inizia il giro di ricognizione dietro la Safety Car, ma le condizioni in pista obbligano la direzione gara a sospendere il giro. Tutti di nuovo dentro i box!
Si parte a Monaco, ma arriva subito uno stop
Dopo diversi minuti, smette di piovere e si parte finalmente. Ma ecco, di nuovo, uno stop: sia Stroll che Latifi vanno a muro e rientra la Safety Car. Ripartita la gara, Leclerc e la Ferrari dominano, mentre le Red Bull rimangono in attesa di possibili, ma complicati sorpassi.
Il muretto box Ferrari sbaglia l’impossibile
Perez rientra ai box per montare le gomme intermedie, ma la Ferrari ritarda il pit-stop e Leclerc si ritrova in enorme difficoltà nei confronti del pilota messicano della Red Bull. Ma ecco l’ennesimo colpo di scena: il muretto box della Ferrari richiama entrambi i piloti ai box, con un Leclerc furioso e un clamoroso regalo agli avversari.
L’ennesimo incidente ed il ritorno della Safety Car
Verso il giro ventisette dei settantasette previsti, ecco che arriva un altro, bruttissimo, incidente. La Haas di Mick Schumacher si spezza in maniera terribile in due con il pilota illeso e questo porta sia al ritorno della Safety Car in pista che alla bandiera rossa. Con la nuova ripartenza, le posizioni si cristallizzano.
Perez vince a Monaco, Ferrari sconfitta
Nonostante un finale thriller in cui Sainz si stava avvicinando alla vetta, Sergio Perez vince il Gran Premio di Monaco. Sainz e Verstappen sul podio con Leclerc, amareggiato, quarto. Per il messicano della Red Bull è la terza vittoria in carriera, mentre per la scuderia di Maranello sono momenti di riflessione per un’occasione incredibilmente sfumata.