Ancora polemiche tra Fedez e la Rai. Dopo il concerto del Primo Maggio, in cui il rapper ha denunciato un tentativo di censura da parte della TV di stato, questa volta a scatenare la polemica è il presunto cachet per promuovere un singolo.
Il rapper è stato invitato da Fabio Fazio al suo programma Che Tempo Che Fa, in onda su Rai 3, nel quale ha presentato il brano Mille cantato insieme ad Achille Lauro e Orietta Berti. Il tutto è successo a pochi mesi dal polverone sollevato al Concertone.
All’epoca il direttore di Rai3 Franco Di Mare annunciò una querela per diffamazione ai danni di Fedez, ma l’amministratore delegato Carlo Fuortes ha comunicato che questa non è mai partita. Alberto Barachini, presidente di commissione di vigilanza Rai, ha poi parlato di un’ospitata del rapper da Fabio Fazio “a titolo oneroso”, cioè dietro compenso per promuovere un brano.
IL BOTTA E RISPOSTA
Il giornalista Jacopo Jacoboni ha twittato:”Ma come, Fedez non aveva detto che voleva denunciare i dirigenti Rai? E che la Rai voleva censurarlo? io gli avevo creduto!“, richiamando l’attenzione del rapper.
“Ma come un giornalista che non si accerta della veridicità di una notizia? Ci avevo creduto“, ha dunque risposto Fedez. “Per buona pace tua non ho preso un centesimo per cantare. E se ti sforzi senza svenire forse capisci anche perché non mi hanno querelato, nonostante l’annuncio fatto a voi lecca culetti“.
La risposta di Jacoboni dunque non si è fatta attendere: ““Per buona pace” neanche mia nonna lo dice più, ma a parte questo, Fedez, deve smentire il presidente della Commissione di vigilanza, di cui io ho riportato le parole, non me Sulle querele loro li capisco, ma non capisco lei, che aveva detto di querelarli. L’ha fatto o no?“, a cui il rapper ha replicato: “Io ho detto che avrei querelato il buon Di Mare e così ho fatto. Mi saluti tanto la nonna“.