Fedez accusato di pubblicità occulta: rischia multa fino a 5 milioni

Arriva l’ennesimo scontro tra il Codacons e Fedez: l’Antitrust ha aperto una pratica (n. DS2926) avviando le attività istruttorie sul video del tormentone estivo “Mille”, accusato di pubblicità occulta alla Coca-Cola.

Il Codacons – il coordinamento delle associazioni per la difesa dei consumatori – ha sottolineato che al centro dell’accusa non è il testo della canzone, bensì il video. 

Nella pagina ufficiale del video è presente un avviso, ma secondo l’Antitrust non basta perché non percepibile nell’immediato dagli utenti, a meno che non vadano a cercarla di proposito tra i credits sotto il video. “Deve essere reso palese l’inserimento di prodotti a fini commerciali – spiega il Codacons – prevedendo segnali in sovrimpressione che avvisino circa la presenza di marchi a scopo promozionale”.

“Il video di Mille è una vera e propria incitazione al consumo di Coca-Cola – si legge nel comunicato del Codacons – oltre che una pubblicità camuffata da brano musicale che viola le regole disposta dall’Antitrust”.

Le dispute tra il Codacons e Fedez sono state diverse negli ultimi tempi: venne già denunciato per aver fatto beneficenza a bordo della sua auto mostrandone il logo oppure per aver indossato un cappellino della Nike al concertone del primo maggio.

Fedez ha risposto più volte contro le accuse del Codacons, in particolare dopo la denuncia per la raccolta fondi per i lavoratori dello spettacolo per la quale pubblicò un video sui social in cui annunciava una querela al Codacons per stalking giudiziario. “Non ne posso più. Sono perseguitato dal Codacons”.

Al momento Fedez non ha risposto pubblicamente alle ultime accuse dell’Antitrust, si attendono aggiornamenti dalla pratica istruttoria. È stato però reso noto che il rischio per il cantante va dai 10 mila ai 5 milioni di euro di multa