Il Fantacalcio è uno degli eventi più attesi dagli appassionati di calcio, ma al tempo stesso anche il più temuto. La particolarità che attira la curiosità dei cosiddetti “fantallenatori” è lo studio che vi è alla base con l’obiettivo di dimostrare le proprie conoscenze calcistiche nell’acquistare i giocatori migliori.
Durante la famosa asta, la difficoltà di gestire un budget diventa un reale problema quando si entra nel vivo della categoria Centrocampisti. Ecco dei consigli su come muoversi al meglio quando si presenta questa fase critica dell’asta, la quale potrebbe già decretare il papabile futuro vincitore.
Centrocampisti: l’importanza di fare la scelta giusta
Sembra assurdo, ma il centrocampo è il momento più importante dell’asta. Solamente dopo aver concluso gli slot a disposizione, la squadra comincia a prendere forma ed anche coscienza delle scelte fatte, in vista della fase finali per l’asta degli attaccanti.
I nomi non mancano, ma è da questo momento in poi che comincia ad essere necessaria la ricerca di quei giocatori da bonus. La passata stagione ha visto il “Sergente” Milinkovic-Savic della Lazio chiudere in doppia cifra con ben 11 gol e 10 assist ed una fanta-media del 7.59 ed i fantallenatori sperano in una sua permanenza, viste le voci di mercato.
A seguire, non ha deluso Mario Pasalic dell’Atalanta con i suoi 13 gol, 6 assist e solo 3 ammonizioni. La sorpresa non è mancata neanche nella passata stagione e porta il nome Antonin Barak dell’Hellas Verona con 11 gol e 3 assist, ma una fanta-media da ben 7.48.
Sebbene i volti siano quasi gli stessi della passata stagione, è importante vedere il ruolo di alcuni e appuntarsi come vengono listati dalla propria lega, molte delle quali hanno ufficializzato nel ruolo di centrocampisti coloro che, in realtà, giocherebbero avanzati.
Ad esempio, nomi come Federico Chiesa, da valutare anche i tempi del recupero dopo il lungo infortunio, Nicolò Zaniolo, il cui futuro non sembra essere così sicuro alla Roma. Due nomi importanti sono quelli del tanto atteso Charles De Ketelaere al Milan sotto la corte del tecnico Stefano Pioli e della nuova scommessa marchiata Napoli che porta il nome di Khvicha Kvaratskhelia.
La mossa giusta da fare è sempre prefissarsi una formazione ipotetica, possibilmente con 3 attaccanti, e vedere le possibili modifiche da poter adottare con i difensori. Generalmente è sempre consigliato prendere 4/5 giocatori titolari, ma dal buon rendimento e caricare almeno su 3 di questi.
Sempre calcolare i possibili sostituti ed i tempi medi di gioco, ma specialmente gli impegni delle squadre nelle varie competizioni, che potrebbero causare il riposo per mantenere le forze fresche. Lasciare 1 slot per la solita “scommessa personale”.
È consigliato non puntare su 2 scommesse perché all’inizio potrebbe risultare un affare, ma potrebbe condizionare l’intera stagione e portare a modificare la formazione per timore di giocare con un uomo in meno.