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Facebook e Instagram: il futuro di Meta con più contenuti da estranei

Entro la fine del 2023 gli utenti di Facebook e Instagram vedranno sui propri profili un grande aumento di contenuti creati da estranei. Si tratta di una svolta in netto contrasto con quanto affermato da Facebook nel 2018.

Il primo crollo di Facebook

Nel 2018 Facebook, dopo aver raggiunto il record storico di capitalizzazione, ha dovuto fronteggiare un deciso calo della crescita di nuovi utenti e una contrazione della crescita degli utili. Per arginare il problema la dirigenza, guidata da Mark Zuckerberg, ha deciso di rivoluzionare il feed di Facebook dando maggiore importanza alle relazioni significative, mettendo in primo piano i contenuti degli amici. Secondo le previsioni della società, la modifica avrebbe dovuto migliorare l’umore delle persone sul social, disincentivando di conseguenza l’abbandono della piattaforma.

L’arrivo di TikTok

Pochi mesi dopo però, prima in Europa, poi negli Stati Uniti, la società cinese Byte Dance ha lanciato Tik Tok. Quest’ultimo social network era già molto popolare in Cina e fin da subito è entrato in competizione con Facebook per l’attenzione degli utenti.

Il nuovo concorrente ha proposto un modello di interazione opposto rispetto al social blu. Ha eliminato la necessità di una home page e ha messo in primo piano un infinito carosello di video provenienti da tutto il mondo. Con questi presupposti l’app di Tik Tok ha toccato la vetta di tutti gli store digitali, raggiungendo in meno di un anno oltre 100 milioni di utenti mensili in Europa.

La risposta di Facebook

L’arrivo del nuovo concorrente ha forzato l’azienda americana a correre ai ripari, portandola a modificare gli algoritmi di Facebook e di Instagram, che a sua volta rischiava di subire un calo degli introiti.

Il social fotografico è stato il primo a subire modifiche, diventando il cardine della strategia di Facebook. Infatti, dall’agosto del 2020 sono stati introdotti i Reels. Questa tipologia di video riprende il modello a scorrimento di Tik Tok e li include in una sezione dell’app, che sta acquisendo sempre maggiore importanza.

A fine 2021, Facebook ha modificato il proprio nome in Meta, equiparando Facebook, Instagram e WhatsApp e concentrando buona parte degli sforzi dell’azienda sul metaverso, che sarà l’obiettivo del nuovo business model della società.

Il futuro di Meta

Sotto l’ombrello di Meta, nonostante le modifiche degli anni scorsi, le difficoltà di Facebook iniziate nel 2018 sono aumentate di intensità. Nel secondo trimestre 2022 la piattaforma ha subito un crollo del 32% degli utili netti. Questo va ad aggiungersi ad un aumento dei costi del 22% legati allo sviluppo del metaverso.

Per rispondere nuovamente alla crisi, la dirigenza ha optato per una modifica radicale: entro la fine del 2023 su entrambe le piattaforme si dimezzeranno i contenuti creati dai propri contatti in favore di quelli estranei. La decisione, oltre che essere in netta opposizione rispetto a quanto fatto nel 2018, avrebbe lo scopo di smuovere la community e creare nuovi contatti.

Su Instagram, invece, i cambiamenti avrebbero dovuto essere ancora più incisivi, rendendo di fatto l’interazione con il social identica a quella proposta da Tik Tok. Le modifiche, supportate dai test pubblici, hanno però spinto una larga parte degli utenti, insoddisfatti dalla direzione presa, a richiedere a Meta una retromarcia.

La richiesta è quella di  rendere nuovamente il social incentrato sull’interazione fotografica. Nei giorni scorsi,  Adam MosseriAD di Instagram, ha accolto in parte le richieste degli utenti affermando che l’interazione non cambierà ma il social sarà molto più focalizzato sui video.