Ecco quali sono le candidate a Capitale Italiana della cultura 2024

SONO 24 LE CITTÀ CANDIDATE PER OTTENERE IL TITOLO DI “CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2024”

Nel 2020 il titolo è andato a Parma, prorogato successivamente al 2021 causa Covid-19. Nel 2022, la prossima capitale sarà Procida. Splendida isola in provincia di Napoli, ricca di storia, arte e cultura, scelta da Massimo Troisi per il suo ultimo film “Il postino”.

Quale sarà la prossima Capitale Italiana della Cultura?

Al Mic, sigla che sta per Ministero della Cultura, sono arrivate le prime manifestazioni d’interesse per partecipare alla sfida. In lista troviamo 7 città del Centro Italia, 7 del Nord Italia e 10 tra Sud e Isole comprese. Adesso, in questi mesi, tutte quante avranno il preciso compito di sviluppare e presentare un progetto chiaro, il quale verrà sottoposto all’attenta valutazione di una commissione di 7 esperti di chiara fama e capacità nella gestione dei beni culturali.

E’ noto che la vincitrice, grazie in particolare all’oneroso contributo statale di ben 1 milione di euro, avrà la possibilità di mettersi in mostra per un anno, evidenziando i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale.

Dario Franceschini, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, ha sottolineato come «La storia pluriennale di questa sfida ha dimostrato tutta la capacità della cultura di mettere in moto dei meccanismi virtuosi e percorsi di valorizzazione di tutte le città»

QUALI SONO LE 24 CITTA’ CANDIDATE?

Le 24 città italiane candidate per il titolo sono le seguenti: Ala (Trento); Aliano (Matera); Ascoli Piceno; Asolo (Treviso); Burgio (Agrigento); Capistrano (Vibo Valentia); Chioggia (Venezia); Cittadella (Padova); Conversano (Bari); Diamante (Cosenza); Gioia dei Marsi (L’Aquila); Grosseto; La Maddalena (Sassari); Mesagne (Brindisi); Pesaro (Pesaro e Urbino); Pordenone; Saluzzo (Cuneo); Sestri Levante (Genova); Siracusa; Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto); Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno); Viareggio (Lucca); Vicenza; Vinci (Firenze).

COM’E’ NATO IL TITOLO DI CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA?

Il titolo di Capitale Italiana della Cultura, secondo quanto chiarisce il Mic, nasce dalla “vivace e partecipata competizione che culminò il 17 ottobre nella designazione di Matera Capitale europea della Cultura 2019. In particolare l’impegno, la creatività e la passione che avevano portato le sei finaliste a comporre dei “dossier di candidatura” di altissima qualità progettuale, persuasero il governo di allora a proclamare le altre cinque concorrenti in gara, ovvero Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, come “Capitali italiane della Cultura 2015”. Precisamente, dal 2016 il Governo decise di indire una selezione per individuare e selezionare la città meritevole di questo titolo.

La prima scelta è stata Mantova, seguita da Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018 e Parma nel 2020. Nel 2022 sarà il turno di Procida, mentre nel 2023 sarà il turno, contemporaneamente, di Bergamo e Brescia.

Quale sarà la Capitale Italiana della Cultura nel 2024? Quale città potrebbe avere i presupposti culturali favorevoli per meritarsi un titolo così significativo e importante nell’albo culturale del nostro Paese? Rimaniamo in attesa di ulteriori aggiornamenti e, per adesso, godiamoci le nostre future Capitali del 2022 e del 2023.