“Che serie stai vedendo ora?”. Chissà quante volte vi è capitato di trovarvi di fronte a questa domanda, così banale e innocua da non richiedere un grande sforzo per fornire una risposta. In realtà, la risposta è meno scontata di quanto lo sembri al primo impatto. Come tutte le attività che svolgiamo normalmente, anche la scelta di quale serie tv guardare coinvolge la nostra personalità, la nostra identità.
Serie tv e piattaforme streaming: l’accoppiata vincente
Le serie tv hanno cominciato a prendere davvero piede con l’avvento delle piattaforme streaming che offrono l’opportunità di vedere quello che si vuole, quando lo si vuole, e di poterne interrompere la visione, cosa impensabile nel bel mezzo di uno spettacolo teatrale o durante una proiezione cinematografica.
Netflix, inizialmente nata come attività di noleggio DVD e videogiochi, ha attivato a partire dal 2008 un servizio di streaming online on demand, accessibile tramite un apposito abbonamento mensile ed è diventato un vero e proprio colosso in questo settore. Sono varie le imprese che da quel momento in poi sono entrate a far parte di questo mercato, le quali riscuotono sempre più successo e incassi, soprattutto tra i giovani.
Perché così popolari?
Ma perché proprio le serie tv?
Le serie tv, essendo spesso composte da più stagioni, solitamente permettono un maggior sviluppo della storia di base, esplorando più temi e dando anche la possibilità ed il tempo ai personaggi principali di cambiare, di crescere in maniera più realistica rispetto a quanto avviene nelle pellicole.
Alcune serie tv come Breaking bad, Spartacus hanno fatto da apripista, facendo conoscere il prodotto a un pubblico che con il passare del tempo è aumentato a dismisura. Idee innovative permettono di ottenere una certa popolarità, destinata ad aumentare tramite il passaparola, l’aumento della quantità e della qualità dei contenuti, come se il successo chiamasse nuovo successo.
Inoltre, la scelta dei creators di trattare temi sensibili, che stanno a cuore all’audience fa sì che questa si affezioni al prodotto e ne consigli la visione ad altre persone, creando anche maggiore hype per le future stagioni. L’attesa è spesso sfiancante, soprattutto per una società come la nostra, fondata sulla cultura dell’immediato e sulla ricerca di gratificazioni istantanee.
Tuttavia, per lo stesso motivo l’utente prova un estremo piacere nel momento in cui viene pubblicata la nuova stagione di una serie. Spesso si sfocia nel fenomeno del binge watching, una vera e propria maratona di episodi fino ad esaurire i nuovi contenuti da poco pubblicati, di solito per parlarne subito dopo con il gruppo di amici, dando così vita ad un circolo interminabile.
Per concludere, anche la durata inferiore di un episodio rispetto a un film riveste un ruolo importante nella scelta di come trascorrere un pomeriggio o una serata, ma in molti casi non è altro che una “giustificazione”, visto che molto spesso non ci si limita a guardarne uno solo.