In foto di copertina: Francesca Cutrone, Direttrice responsabile di CNC Media, e Fabio Minoli, Direttore relazioni esterne Bayer
Rivoluzione digitale e innovazione continuano a essere il motore trainante della trasformazione che sta interessando i più svariati settori, da quello logistico, a quello aziendale e dell’istruzione.
Connessione digitale significa connessione umana
I Digital Innovation Days, al Talent Garden di Milano dal 25 al 28 ottobre, hanno rappresentato un terreno fertile per la gestazione di nuove prospettive, idee e soluzioni, e per la collaborazione tra settori e aziende. Le parole chiave dell’evento sono state sostenibilità e promozione delle connessioni umane, che hanno consentito al team di CNC Media di instaurare rapporti umani e professionali tali da trasmetterci a pieno il valore del networking.
Le nuove generazioni, cresciute in un contesto di costante evoluzione tecnologica, mostrano un’innata propensione all’innovazione e all’apprendimento digitale, che è necessario incentivare, fornendo gli adeguati strumenti a partire dal periodo scolastico, poiché l’inserimento nel mondo del lavoro sarà progressivamente sempre più legato alle nuove competenze digitali, la cui utilità spazia tanto dal settore scientifico quanto verso quello umanistico.
Il parere delle aziende
Abbiamo domandato a Ilaria Balena, Marketing manager & comm. di Labello, Fabio Minoli, Direttore relazioni esterne di Bayer e Ilan Misano, CEO di X-Applied, quali sono i pilastri dell’innovazione al giorno d’oggi e quale sarà il futuro del loro settore tra 10 anni, considerazioni a partire dalle quali non può prescindere l’interesse nei confronti delle generazioni future.
È necessario considerare che l’impulso digitale nasce da una spinta vincolata agli investimenti economici, le cui fondamentali presenza e costanza devono essere comunicate consapevolmente, a tutte le fasce della popolazione che, anche se indirettamente, potrebbero beneficiare in futuro della creazione di sistemi oggi solamente utopistici.
Come comunicare l’importanza della corsa all’innovazione? Democratizzando strumenti, applicazioni e utilizzi. Più l’accesso è ampio e flessibile, trasversale ai diversi settori e ambiti del quotidiano, meno i processi che in futuro coinvolgeranno lavoro, ricerca e vita domestica sembreranno a noi alieni.
L’interrogativo in tema di sostenibilità
Nonostante i vantaggi tecnologici ed economici, permane l’importante interrogativo sulla sostenibilità di questo sviluppo digitale. L’enorme impatto ambientale derivante dalla produzione e dal consumo tecnologico richiede un approccio ponderato e ragionato al fine di garantire uno sviluppo equilibrato.
Le nuove generazioni, consapevoli dell’importanza di questa sfida, orientano progressivamente opinione pubblica e politica a prendere in considerazione le problematiche ambientali connesse alla tecnologia, proponendo soluzioni maggiormente ecosostenibili.
L’integrazione di queste tematiche – digitalizzazione, innovazione, sostenibilità e connessioni umane – offre una prospettiva chiara su come sia necessaria una ridefinizione del tessuto sociale e culturale del nostro Paese, anche attraverso l’imitazione di modelli esistenti e vincenti. Ancora una volta, un utilizzo equilibrato dei nuovi strumenti consentirà la progettazione di un futuro prospero e inclusivo. Questo percorso richiede un impegno collettivo che parta dalla promozione del sapere e che arrivi alla creazione di nuove tecnologie, senza che scaturiscano drastiche compromissioni del fragile equilibrio che contraddistingue il mondo che ci ospita.