Un famoso comico tedesco, Sebastian Pufpaff, ha ricevuto un daspo a vita dalla società di calcio del Borussia Dortmund. Il cabarettista tifoso del Dortmund avrebbe sfruttato la sua somiglianza con l’allenatore Marco Rose della nota squadra per intrufolarsi all’interno dello stadio. Nello specifico si è introdotto sino agli spogliatoi dove è stato poi riconosciuto e cacciato.
Tutto l’avvenimento è riportato sul profilo Instagram di Pufpaff. In un video si riesce a ripercorrere tutto l’escamotage utilizzato dal comico. A causa della capienza ridotta per l’incontro fra Bayern Monaco e Borussia Dortmund, Pufpaff ha creato un piano per entrarvi senza biglietto. Innanzitutto si è vestito come fa solitamente il vero allenatore del Dortmund: jeans, maglioncino e cappotto nero con lo stemma della squadra. Successivamente è riuscito ad affittare un autobus simile a quello che usano i giocatori per spostarsi. Infine ha raccattato alcuni ragazzi per fargli impersonare la squadra giallonera.
Accompagnato da un autista di pullman è poi arrivato allo stadio eludendo la sorveglianza. Una volta giunto agli spogliatoi, dopo essere riuscito anche ad incitare la vera squadra, è stato smascherato. Lo steward che lo ha intercettato ha poi avvisato l’intera società che ha deciso di dare un daspo a vita al comico. Probabilmente questa pena è stata decisa non solo per la mancanza di un biglietto per la partita o per l’intrusione. È più probabile che sia stato disposto il daspo per la cattiva pubblicità che un evento del genere può comportare.
“L’idea mi è venuta perché spesso mi dicono che assomiglio a Rose, una volta un tifoso mi ha chiesto un autografo pensando fossi lui“. Così spiega Pufpaff come e perché ha deciso di creare questo scherzo considerato di cattivo gusto.