Sostenibilità ambientale e protezione dell’ecosistema sono battaglie che possono essere affrontate e vinte grazie all’impegno delle climate tech, traducibile in “tecnologie climatiche”, ovvero imprese facenti parte di un’ampia serie di settori impegnati nella sfida di migliorare le condizioni del biosistema mondiale, allo scopo di abbattere l’inquinamento e preservare la biodiversità. Risulta fondamentale una corretta comunicazione della mission orientata verso questi obiettivi, per accrescere la consapevolezza nel pubblico e orientare le scelte di ognuno.
L’importanza delle api e la tecnologia per la loro protezione
Quando pensiamo alle api, associamo automaticamente la loro esistenza alla produzione del miele. In realtà, svolgono un ruolo vitale nell’ecosistema, poiché senza la loro presenza e la loro funzione da impollinatrici, le coltivazioni subirebbero conseguenze catastrofiche. Proteggerle è dunque cruciale per garantire la biodiversità.
Gli insetti impollinatori sono responsabili di circa il 75% delle colture mondiali: svolgono infatti un ruolo fondamentale nella riproduzione di molte specie vegetali, grazie al loro lavoro di impollinazione. Tuttavia, si trovano sempre più in pericolo a causa delle conseguenze dell’azione umana, come il cambiamento climatico della perdita di habitat. Senza di loro, l’equilibrio degli ecosistemi del nostro pianeta e di conseguenza quello umano, sarebbe gravemente compromesso.
3Bee è la climate tech company leader nella tutela della biodiversità tramite la tecnologia. Utilizza l’ape come fondamentale bioindicatore raccogliendo e interpretando i dati attraverso sistemi proprietari innovativi per monitorare la salute delle api, degli impollinatori e la loro connessione con gli ecosistemi. Dalla sua nascita, 3Bee ha sviluppato una rete di oltre 3.000 coltivatori di biodiversità, installato più di 4.000 sensori IoT, che monitorano il benessere delle api, e rigenerato oltre 40.000 ettari.
Le Oasi della Biodiversità nascono per rigenerare aree a bassa biodiversità. Luoghi in cui tecnologia e natura si fondono, per monitorare e identificare azioni mirate per la rigenerazione di habitat e biodiversità, anche in ambito urbano. Oggi esistono oltre 200 Oasi: l’obiettivo attuale è arrivare a 10.000 per realizzare il più grande corridoio ecologico d’Europa.
Francesca Cutrone, direttrice responsabile di CNC Media, e Niccolò Calandri, AD di 3Bee
L’impatto della biodiversità e la missione educativa nelle scuole
La collaborazione con le aziende è cruciale nell’accrescere la responsabilità sociale d’impresa, che mira a porre al centro dell’obiettivo ambientale realtà locali e nazionali che possano contribuire positivamente al benessere degli ecosistemi.
Fino ad oggi, 3Bee ha realizzato progetti rigenerativi al fianco di oltre 500 aziende in 10 Paesi che hanno scelto di contribuire concretamente alla protezione della biodiversità. Inoltre, 3Bee collabora con centri di ricerca, scuole, agricoltori, coltivatori e cittadini per promuovere l’importanza della salvaguardia della biodiversità. Educare le generazioni future alla sostenibilità è una prerogativa sempre più stringente. La responsabilità in questo senso è un valore da trasmettere e tramandare, attraverso l’esempio e la chiarezza nell’esposizione delle sfide del futuro. 3Bee mira a sensibilizzazione rispetto all’importante tutela della biodiversità, strettamente legata alle azioni degli insetti impollinatori, tra cui le api.
Haters vegani e sfruttamento animale
I maggiori detrattori di questa idea imprenditoriale sono i promotori dello stile di vita vegano: al centro delle loro contestazioni sarebbero collocati benessere e sfruttamento degli animali. Ancora una volta risulta cruciale la costruzione del dibattito, a partire dal riconoscimento di obiettivi comuni come la lotta al cambiamento climatico, attraverso una chiara comunicazione riguardante tecnologie e metodi di ricerca.
La biodiversità, ovvero la varietà di specie animali e vegetali del nostro pianeta, negli ultimi anni sta scomparendo a un ritmo allarmante. L’ISPRA ha recentemente confermato questo calo, infatti il 9% di api e insetti impollinatori sono a rischio estinzione, una situazione aggravata dal riscaldamento globale. Per questo motivo è importante agire in maniera concreta e sinergica per contribuire alla salvaguardia degli insetti impollinatori e, più in generale, della biodiversità.