Qualche giorno fa, nel quartiere di Nusle a Praga, è apparso un murales che ritrae una bambina nascosta sotto la bandiera ucraina, circondata da peluche. L’autore è un artista che lavora con lo pseudonimo di Chemis, street artist conosciuto in tutto il mondo.
Si può leggere attraverso un suo tweet le motivazioni che lo hanno spinto a creare questa opera:
“L’Ucraina sta ora lottando per proteggere il suo futuro e la sua libertà, ma anche la nostra. Come padre di due figli non riesco a immaginare l’impotenza, il dolore e la paura che provano persone comuni. Abbiamo tutti visto filmati di corpi, città in rovina e palestre piene di donne con bambini e nonni. Per favore, continuiamo ad aiutarli e mostrare quali valori rappresentiamo”.
Ukraine is now fighting to protect their future and freedom, as well as ours.I cannot imagine the helplessness, pain and fear that ordinary people experience. We’ve seen footage of bodies, ruined cities and gyms of women and children. Please keep helping and showing our values! pic.twitter.com/pnEh05L5Jf
— Chemis (@Chemisgraffiti) March 18, 2022
Infatti, all’interno del murales, si possono notare le diverse nazionalità che hanno i peluche, come Topolino (Stati Uniti), l’Ape Maia (Germania), Mumin (Finlandia), la Talpa Krtek (Repubblica Ceca), Obelix (Francia), Bolek e Lolek (Polonia), Gromit (Regno Unito), Moomintroll (Finlandia).
La bambina cerca di proteggere tutti i pupazzi, i quali identificano i diversi Paesi che rappresentano il futuro e la libertà, tutto ciò che l’Ucraina sta cercando di proteggere.