Apple ha presentato il suo nuovo visore Ar/Vr per “mixed reality”, o realtà mista. “Oggi segna l’inizio di una nuova era per l’informatica”, ha affermato Tim Cook, Ceo di Apple, in occasione dell’evento show di presentazione tenuto all’Apple Park di Cupertino, in California, dove Cook è stato il grande protagonista. “Proprio come il Mac ci ha introdotto al personal computing e l’iPhone ci ha introdotto al mobile computing, Apple Vision Pro ci introduce allo space computing. Basato su decenni di innovazione Apple, Vision Pro è anni avanti e diverso da qualsiasi cosa creata prima, con un nuovo rivoluzionario sistema di input e migliaia di innovazioni rivoluzionarie. Sblocca esperienze incredibili per i nostri utenti e nuove entusiasmanti opportunità per i nostri sviluppatori”, ha aggiunto.
Vision Pro, secondo la presentazione di Apple, “crea una tela infinita per le app che va oltre i confini di un display tradizionale e introduce un’interfaccia utente completamente tridimensionale controllata dagli input più naturali e intuitivi possibili: gli occhi, le mani e la voce dell’utente”. Dotato di visionOS, “il primo sistema operativo spaziale al mondo”, Vision Pro consente agli utenti di “interagire con i contenuti digitali come se fossero fisicamente presenti nel loro spazio”.
L’Apple Vision Pro si presenta come una specie di maschera da sci in alluminio, con linee studiate per seguire il viso, dotata di telecamere puntate verso l’esterno e verso l’interno in grado di offrire una realtà virtuale di alto livello. Il prezzo è di 3.499 dollari e sarà immesso sul mercato all’inizio del 2024. Non è chiaro quando sarà disponibile in Italia. Per realizzarlo ci sono voluti sette anni e centinaia di prototipi sottoposti a lunghi test.
Secondo molti analisti, siamo alla vigilia di una nuova fase del Metaverso, di cui però nessuno è in grando di indicare i confini. La storia di Apple insegna che ogni prodotto ha segnato un cambiamento nel mercato, dall’iPhone all’iPad. Le previsioni più accreditate affermano che Apple venderà solo 150.000 visori durante il primo anno sul mercato, prima di salire a 1 milione di visori venduti durante il secondo anno. Un volume di vendita che potrebbe apparire insignificante per un colosso come Apple, che vende più di 200 milioni di iPhone all’anno. Ma anche l’iPhone non è stato un successo immediato: nel primo anno ne furono venduti quasi 20 volte di meno.