Ibrahimovic

Animalisti contro Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic è stato accolto così al Bentegodi: “Ibra ammazza gli animali, lo sport non cancella l’odore”. Questa è la frase che si legge su di uno striscione lasciato la notte passata sui cancelli dello stadio veronese. Gli autori sono da ricercare nel movimento animalista “Centopercentoanimalista”. La striscia, che presenta una scritta nera su di un telo bianco, accusa lo svedese di passare il tempo cacciando e pescando.

Una nota degli animalisti spiega come il calciatore: “Si è procurato licenze per ammazzare gli animali più rari”, e tra gli animali compresi nella licenza ci sarebbe anche un leone. Inoltre avrebbe acquistato un’intera isola per farla diventare una sorta di riserva di caccia personale. Secondo Aftonbladet, quotidiano svedese, l’isola è stata acquistata nel 2012 per due milioni e mezzo di euro. Si tratta dell’isola di Davenso e si trova nel lago Mälaren. Gli animali che caccerebbe maggiormente sarebbero cinghiali e alci.

L’associazione di animalisti ha dichiarato che: “Ibra è un cacciatore, quindi, come tutti i suoi colleghi, un soggetto che uccide per divertimento esseri senzienti, che non si possono difendere. Molti appassionati di calcio non lo sanno o se ne sono dimenticati, quindi ci abbiamo pensato noi a ricordarlo”. Il suo ultimo acquisto riguarderebbe un’area di 1000 ettari, comprata per 3 milioni di euro nella zona di Are durante il 2020.

La notizia ha dei precedenti. L’anno scorso Expressen aveva dichiarato che nel 2011 il noto calciatore avrebbe abbattuto un leone in Sud Africa. Dopo l’uccisione, insieme ad altri 82 cacciatori svedesi, si sarebbe fatto spedire alcune parti dell’animale, come pelliccia, cranio e mascella. Perciò la Peta – Associazione per i diritti degli animali – aveva contestato tali azioni: “Zlatan Ibrahimovic ama definirsi un leone feroce e forte. Ma il fatto che gli piaccia sparare ai leoni e ad altri animali dimostra che è un miserabile codardo che cede alle sue tendenze violente. Non ci vuole abilità o forza per mettere all’angolo e massacrare un animale in cattività. L’animale non ha mai avuto l’opportunità di scappare, difendersi o sopravvivere. Chiunque abbia una coscienza rabbrividirebbe al pensiero di uccidere animali per divertimento o di esporre parti del proprio corpo. Ibrahimovic dovrebbe riconoscerlo e disapprovare la caccia al trofeo”.