Alla scoperta di Praga, la città delle cento torri

Capitale della Repubblica Ceca, Praga è denominata la “città delle cento torri” ed è famosa in tutto il mondo per la sua piazza con l’orologio astronomico medievale che affascina tutti i visitatori allo scoccare delle ore. Conta 1,3 milioni di abitanti e nel 1992 è stata riconosciuta come patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

La città, situata nella zona centro – occidentale della Repubblica Ceca, è attraversata dal fiume Moldava, dove confluisce il fiume Berounka.

Vista dalla torre dell’orologio. Foto di Elena Osti

STORIE E LEGGENDE

Praga è molto famosa per le defenestrazioni che ci sono state nel 1419, nel 1483 e nel 1618 (quest’ultima portò alla Guerra dei trent’anni).

Le prime due defenestrazioni sono avvenute da parte degli hussiti (aderenti a un movimento cattolico rivoluzionario nato in Boemia), i quali, durante la prima defenestrazione, fecero una processione per protestare contro il consiglio che teneva prigionieri alcuni hussiti. Inoltre, volevano dimostrare la loro contrarietà alla grande disuguaglianza che vi era tra la Chiesa e la nobiltà. Durante la processione venne lanciata una pietra da una finestra per colpire la folla, che portò all’assalto del palazzo. Qui gli hussiti presero sette prigionieri, i quali, in un secondo momento, vennero buttati giù dalle finestre per essere poi finiti dalla folla.

La seconda defenestrazione partì nuovamente dagli hussiti. Questa volta il conflitto si volgeva tra gli hussiti conservatori, accanto ai cattolici che cercavano di risolvere la situazione religiosa di Praga, e gli hussiti radicali, i quali, il 24 settembre del 1483 entrarono nel municipio della città e lanciarono fuori dalla finestra alcuni membri del consiglio.

La città si presentava come quattro cittadine molto vicine: Hradčan, il quartiere del castello; Staré Město, la città vecchia; Nové Město, la città nuova e Malá Strana, il piccolo quartiere, ma nel 1784 Praga venne unificata.

Una leggenda molto famosa che arricchisce la storia di Praga è quella relativa ai vodnìk, ovvero dei folletti che vivono nel fiume Moldava. Si narra che il loro compito è quello di accogliere le anime degli annegati e conservarle in ampolle di vetro situate sul fondale del fiume.

Anche la leggenda di Dalibor è molto nota ai praghesi. Narra la storia di un uomo, Dalibor, il quale fu condannato a morte poiché aveva aiutato alcuni contadini ribelli. In attesa del giorno dell’esecuzione, l’uomo continuava a suonare una canzone con il suo violino, la quale ammaliò tutti gli abitanti di Praga. Quando smise di suonare, tutti gli abitanti capirono che per Dalibor era giunta la sua ora.

Ponte Carlo. Foto di Elena Osti

LUOGHI DA VISITARE

Castello di Praga: è il più grande castello a corpo unico del mondo ed è la residenza del Presidente della Repubblica Ceca dal 1918. All’interno del complesso è possibile visitare il Palazzo Reale, la Cattedrale di San Vito, il Vicolo d’Oro, il Convento di San Giorgio, il Belvedere e la Pinacoteca del Castello.

All’interno del Palazzo Reale si trova la Sala di Vladislav, il locale laico più grande di Praga, mentre la Cattedrale di San Vito ospita la testa di San Luca l’evangelista. Durante la visita al Castello si può percorrere il Vicolo d’Oro, una via caratterizzata da casette molto basse in cui vi abitavano artisti, poeti e scrittori. Il più celebre artista che visse nel vicolo fu Kafka, in cui vi compose “Un medico in campagna”. Questo vicolo fu creato principalmente per ospitare 24 guardie reali, ma in realtà ci rimasero poco. La via fu destinata ad artigiani e poeti poveri che rimasero ad abitare nelle case fino al 1956, ridipingendo il tutto con colori brillanti.

Piazza Staroměstské Náměstí: è la piazza principale della Città Vecchia, caratterizzata dalla Torre dell’Orologio Astronomico, che dona una vista mozzafiato di tutta la città. Allo scoccare di ogni ora l’orologio si mette in moto, mostrando il corteo degli apostoli.

Chiesa di Nostra Signora di Tyn: è una chiesa gotica costruita nel 1365 sulle fondamenta di una chiesa romanica.La Chiesa presenta due magnifici campanili alti 80 metri che si affacciano sulla piazza Staroměstské Náměstí.

Ponte Carlo: è il ponte sulla Moldava che collega il quartiere della Città Vecchia a Malà Strana. La sua costruzione fu commissionata da Carlo IV a Petr Parléř già famoso per aver costruito la Cattedrale di San Vito e il Castello di Praga. La sua costruzione avvenne per la demolizione del Ponte di Giuditta, il precedente che fu spazzato da una piena della Moldava nel 1342.

Muro di John Lennon: dopo la morte del cantante, il muro divenne simbolo di libertà per la popolazione praghese che sottostava al regime comunista e iniziò ad essere riempito di graffiti e scritte dedicate a Lennon. Il muro si trova nel quartiere di Malà Strana in piazza Velkopřevorské náměstí.

Cimitero ebraico: fin dal XV secolo era l’unico luogo in cui gli ebrei potevano seppellire i propri cari; infatti, il cimitero contiene 12.000 lapidi l’una sopra l’altra e si contano più di 100.000 sepolture. Durante la Seconda Guerra Mondiale non venne saccheggiato in quanto i nazisti ritenevano che dovesse rimanere una testimonianza per ricordare la sterminazione del popolo ebraico. Il luogo è molto suggestivo, privo di luce e circoscritto da altri palazzi.

Cimitero ebraico. Foto di Elena Osti

COSA MANGIARE

Gulash: una portata di manzo e verdure stufate solitamente con canederli.

Veproknedlozelo: carne di manzo cotta allo spiedo, solitamente accompagnata con crauti e canederli.

Svìckovà na smetane: arrosto di lombo di manzo con salsa agrodolce alla panna e ai mirtilli. È un piatto piuttosto raffinato e si accoppia molto dolcemente con una birra scura

Trodlo: è un dolce tipico praghese, infatti tutta la via che collega il ponte Carlo al centro è pieno di negozietti che producono questo dolce. Si tratta di una spirale cotta su brace. Sulla superficie è costellato di zucchero e cannella, mentre all’interno si può scegliere la marmellata o la crema che si vuole.

Zuppe: ci sono molte zuppe nella città di Praga e quelle che vanno per la maggiore hanno all’interno manzo, carote, cipolla, aglio, sedano oppure crauti.

Non dimenticatevi di bere birra, in quanto a Praga è la bevanda più comune, di più dell’acqua!

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