Emanuele Sabatino, conosciuto al grande pubblico con il nome di Ema Motorsport, è stato trovato morto nella sua officina durante il pomeriggio di ieri. Era il meccanico social più noto d’Italia. L’annuncio della sua scomparsa è stato dato sul suo sito web dalla moglie, i tre figli e il team con cui lavorava.
Aveva cominciato la sua carriera come meccanico nella propria officina, che a un certo punto è andata in fallimento. “Ho iniziato a riparare auto all’età di 21 anni. Avevo aperto un’officina a Melegnano in cui preparavo auto sportive. Una serie di circostanze non si sono incastrate e, complice la crisi, il castello di carta è crollato”. Così aveva spiegato al Corriere parte della sua storia. Si era poi dato al ciclismo, aprendo un negozio di biciclette da corsa ed E-bike. Anche in questo caso gli era andata male: “Mi svaligiarono. Non mi rimase nulla. Mio padre trovò un capannone abbandonato a Broni, sulle prime colline pavesi. Non mi sono fermato. Il mio mantra è: fai tutte le cose che non faresti. Così ho seguito corsi di marketing e di comunicazione, e ho fatto il mio esordio sui social”.
Da quel momento ha poi trovato il successo sui social e anche in televisione. Aveva aperto un sito web ed un canale Youtube che contano milioni di visualizzazioni. Il sito web non è già più disponibile online. In tv aveva poi partecipato a comparsate o come protagonista di programmi come “In officina con Ema” e “Cortesie per l’auto”. Uno dei suoi slogan era: “Comprendi con facilità gli straordinari funzionamenti meccanici della tua auto, scopri il loro funzionamento e viaggia sempre sereno”.
I funerali si svolgeranno il 15 di dicembre in Provincia di Pavia. La famiglia ringrazia “tutti per il rispetto del ricordo di Ema e del dolore dei suoi cari”. Il team ricorda così Emanuele: “La sua storia e le sue iniziative lo hanno portato a diventare un riferimento nel web amato e stimato da milioni di persone. Ciononostante il successo non lo ha cambiato: Ema è sempre rimasto un uomo dal cuore grande, un amico prezioso che si è preso cura di tutti noi senza pretendere nulla in cambio”.
Non sono mancati gli innumerevoli messaggi di cordoglio da decine di suoi conoscenti. “Non ci sono parole. Una persona fantastica. Un genio. Profonde condoglianze alla famiglia” dice Marco Camisani Calzolari. Justin Pinolo esprime così la sua scomparsa: “Una sconfitta per tutti gli appassionati del settore… Mi dispiace moltissimo, era una brava persona. Che possa trovare la pace che merita”.