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A Rimini striscioni di estrema destra: “Femministe moleste, giù le mani dagli Alpini”

A Rimini, nei pressi del Ponte Tiberio, è stato esposto uno striscione che recitava: “Femministe moleste, giù le mani dagli Alpini”. Lo striscione è firmato dal Movimento Nazionale – Rete dei patrioti, gruppo nato dalla divisione di Forza Nuova.

Il “Movimento nazionale” ha accusato l’Associazione femminista Non Una di Meno di aver premeditato un attacco verso gli Alpini. Attacco rivolto verso una “rappresentazione perfetta della società patriarcale, maschilista e per giunta in uniforme”.

L’associazione femminista avrebbe raccolto oltre 500 avvisi di molestie subite durante i giorni della 93/ma adunata degli Alpini a Rimini.

Il gruppo di estrema destra ha anche criticato il mancato intervento per delle violenze sessuali avvenute sempre a Rimini. Hanno infatti dichiarato:

Spiace non aver visto lo stesso fervore nel condannare le violenze sessuali, quelle purtroppo vere e pure recenti, commesse dagli stranieri sul territorio riminese. In questo caso invece un fischio di troppo e un complimento inaspettato sono bastati per descrivere una manifestazione, capace di attirare mezzo milione di persone e di rimpinguare le casse di tante attività della Riviera, come il peggior incubo per una donna.

I rappresentanti del movimento hanno sottolineato il loro disappunto, spiegando che fare di tutta l’erba un fascio non rende giustizia al corpo degli Alpini.

Hanno concluso aggiungendo:

Se nella recente adunata riminese vi fossero stati episodi veramente incresciosi, sarebbe assolutamente necessaria una loro pronta esecrazione secondo giustizia e verità. Purché sia lontano da qualsiasi strumentalizzazione.