Nel corso degli ultimi dieci anni, il comune di Piacenza ha vissuto un notevole incremento nell’adozione di amici a quattro zampe, tanto da poter parlare di un vero e proprio boom. Secondo gli ultimi dati disponibili, il numero di cani registrati in città ha superato la cifra di 11.000 unità, arrivando a un totale di 11.125 esemplari. Questo aumento significativo ha portato a una situazione inusuale: attualmente, ci sarebbero più cani che bambini nel territorio piacentino.
Infatti, al 31 dicembre 2022, il numero di bambini residenti nel comune, con un’età compresa tra 0 e 11 anni, ammontava a “solo” 10.335. Questo dato solleva qualche interrogativo e, in parte, anche una certa preoccupazione riguardo alla demografia cittadina.
È importante notare che il dato relativo ai cani tiene conto solo degli esemplari regolarmente registrati e dotati di microchip. Questo significa che il numero reale di cani potrebbe essere ancor più elevato, considerando anche quelli che non sono stati dichiarati alle autorità e quindi risultano “clandestini”.
Questo fenomeno può essere oggetto di riflessione per le istituzioni e la comunità, poiché evidenzia una crescente preferenza per gli animali domestici, in particolare per i cani, e richiama l’attenzione su eventuali politiche e regolamentazioni legate all’adozione responsabile degli amici a quattro zampe.
Il Paese sta affrontando una sfida demografica sempre più evidente, con una popolazione che sta invecchiando rapidamente. Attualmente, oltre il 40% dei cittadini, che non superano nemmeno i 60 milioni, ha raggiunto i 60 anni di età o più. Allo stesso tempo, il numero di giovani con meno di vent’anni è piuttosto basso, con meno di 10.4 milioni di persone in questa fascia d’età.
Questo quadro demografico sta portando ad un “inverno demografico” che sembra non accennare a concludersi. La situazione è certamente complessa e richiederà l’implementazione di politiche adeguate per far fronte alle sfide che ci attendono