Mestre

Mestre, madre tenta di uccidere la figlia 56enne

Un’anziana di 81 anni, abitante a Mestre, ha provato ad uccidere la figlia di 56 anni colpendola con un martello da muratore. La causa della violenza sarebbe stata una convivenza difficile, cominciata principalmente da quando la figlia ha iniziato a lavorare in smart working. L’anziana donna, complici anche altri impegni familiari ricaduti su di essa, in preda all’esasperazione avrebbe quindi attaccato in maniera violenta la 56enne.

L’episodio è avvenuto nella giornata di ieri durante il pomeriggio, ma è stato pubblicato solo oggi. A quanto sembra sono stati i vicini ad avvisare il 113, dopo che dal luogo dell’aggressione sono giunte molteplici grida. Le forze dell’ordine, una volta arrivate sul posto, hanno placato la situazione e hanno arrestato per tentato omicidio l’81enne. Per lei sono stati ordinati gli arresti domiciliari, mentre la figlia è stata soccorsa dal 118. Quest’ultima, dopo essere stata portata in ospedale, è ricoverata in prognosi riservata e a quanto pare le sue condizioni sono gravi.     

È chiaro che il lavoro da casa, per quanto comodo possa sembrare, presenta svariati problemi di non poco conto. Uno di questi, come è stato spiegato da un’indagine partita da Nibol, riguarda la condivisione forzata degli spazi casalinghi. Ciò, soprattutto quando si tratta di condividere casa con compagni o familiari, aumenterebbe di molto la quantità di stress, come nel caso della vicenda accaduta a Venezia.